Arteterapia

La Terapeutica Artistica è la pratica di un'arte terapeutica, riabilitativa, rigenerativa, attraverso cui prendersi cura di se stessi, in modo creativo, profondo, unico. Durante i laboratori la proposta è quella di un “fare insieme” attraverso cui l’altro può esprimersi e raccontarsi. È proprio questo rapporto diretto con la materia che genera e suscita stupore nell’individuo stimolandolo al confronto con sé stesso, con le proprie capacità ed esigenze. L’arte viene quindi utilizzata al fine di superare piccole o grandi difficoltà, siano esse quotidiane, strutturali o esperienziali. La terapeutica artistica vede le sue origini in diverse materie che abbracciano e tengono conto della persona e del suo desiderio di bello che da sempre si è manifestato nella storia, portando quindi l’individuo a riscoprire le proprie capacità ed il proprio valore.

Chi è l’arte terapeuta?

All’origine di questo lavoro vi è il desiderio di incontrare l’altro attraverso il gusto del fare insieme, valorizzandolo e lasciandolo esprimere. L’arte terapeuta è colui che si pone da intermediario, insieme alla materia, nel processo di conoscenza della persona. Egli infatti riconosce la materia più affine all’altro e lo accompagna in un percorso semplice e guidato in cui il destinatario è in grado di muoversi e di esprimere la sua creatività. L’atelier diviene un luogo dove la persona, guidata, può raccontarsi senza essere soffocata, ma al tempo stesso non viene spaventata dalla “troppa” libertà: è un percorso di crescita insieme, in cui anche l’arte terapeuta si trova a mettere le mani in pasta di fianco alla persona. Un rapporto di accompagnamento discreto fa sentire l’altro libero e protetto perché in relazione, ma al tempo stesso libero di esprimersi.

A seguito di un confronto con l’équipe, viene proposto un percorso laboratoriale che vede al centro lo strumento artistico in grado di rispondere e abbracciare le esigenze della persona che si ha di fronte. Quindi ha inizio il laboratorio. Attraverso il fare insieme la persona viene guidata nella conoscenza della materia poiché per poterla utilizzare come strumento espressivo è necessario conoscere il mezzo con cui si lavora.

Perché l’arte?

L’arte è uno strumento semplice dove la bellezza è la chiave di ogni ricerca: essa rende il bello visibile a tutti azionando così in chi lo incontra il desiderio ed il processo di conoscenza. Attraverso pochi e semplici gesti l’arte ha la capacità di trasformare anche il materiale più povero e grezzo in qualcosa di nobile e fine; questa capacità rende l’arte unica ed affascinante. L’arte guarda all’uomo, e dona la possibilità di essere guardati e di guardare l’altro; essa parla al cuore dell’uomo perché è esperienza di bello e di significato. Attraverso la realizzazione delle opere d’arte i pazienti riacquistano una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, aumentando così la stima di loro stessi.